Poesie Grazia


 

 

Ersilia,

Nel nome   il profumo  dei fiori  solitari,

nel  sorriso la grazia  dell’esser donna

e nello sguardo,  sempre un po’ velato

la forza universale del l’amore

Senza te non sapremmo essere,

con   il tuo incanto tu

instilli in noi, incessantemente,

il  coraggio di amare,  di dare.

 

 

 

 

A Fabrizio de Andrè

Sono andata al concerto di tuo figlio

e  ho trovato te come ai vecchi tempi.

Quanti ricordi,!

ognuno legato ad una sensazione,

ad un’immagine che porto nel cuore,

Ricordo ancora quando ragazzina

Ti ascoltai per la prima volta

rimasi  senza parole,

Mi facevi guardare dentro

e allo stesso tempo

mi facevi gustare la poesia della vita

anche laddove erano lacrime, dolori,

Quando  leggo i tuoi testi

penso sempre a quel che potevo essere in passato,

a chi avrei potuto incontrare

se solo avessi avuto il coraggio di affrontare la realtà

di seguirla “come un ragazzo segue un aquilone”.

Sì  per tanto tempo,non ho fatto altro che correre

Temendo che mi potessero rubare

la gioia di amare

e di contemplare la vita.

Solo ora mi accorgo del debito

che ho verso di te,

sei stato il fratello maggiore che mi è mancato,

Attraverso le tue parole,

mi sono rialzata ad ogni caduta, ad ogni ferita

perché mi riscaldava l’anima il pensiero

che al mondo c’era uno come te, un cigno

che prima di morire, “ come tutte le più belle cose“

dà tutto se stesso con il suo canto

per salvare l’uomo, la sua dignità. ,

La sua impronta divina

 

 

 

Il vero amore    

 Il vero amore non conosce regole,

tecniche,sotterfugi, compromessi.

Esso nasce all’improvviso

impadronendosi prepotentemente

di chi non teme

di aprire il proprio cuore

ad uno sconosciuto solo alla mente.

 

 

 

Dedicato ad un amico

  Tra impercettibili ed oscuri battiti

Del nostro esistere

Tu percorri  sottili ed intricate vie

Tracciate da un misterioso ed arcano artefice

Cui solo tu sai dare un volto ed un sorriso,

Quello della vita.

 

 

Attimo dopo attimo

Attimo dopo attimo, giorno dopo giorno

 sradichi invano l’affetto che provi per me

 Esso non ti appartiene, non è un numero

 da riporre in un angolo segreto della tua mente. 

È un fuoco che non puoi spegnere,

 perché alimentato da me, dal mio cuore

 che,  al contrario del tuo,  senza alcun cruccio

 con trasporto,  dolcemente,  asseconda la voce dell’Amore

 che  vive in noi e tra noi, incatenandoci

 ad un sogno senza tempo.

 

 

Fabiana

  Capelli  lunghi,  ondulati,

il naso arricciato e all’insù

lo sguardo ora  divertito, ora beffardo,

la mente girovaga,

sempre alla  ricerca di un sogno proibito

e di un amore eterno.

E nel cuore io leggo  tanta tenerezza

 

 

 Chi sei

Chi sei  veramente?

A volte appari forte e premuroso

Altre   infastidito e lontano .

Non buttare via,  ti prego, il nostro amore

Sei parte  di questo  mistero

che  scandisce il nostro tempo.

 Cosa ne sarebbe di questa luce

Se non la vedessi  nei tuoi  occhi?

Cosa ne sarebbe  di questa vita

Se tu non appartenessi alla sua  storia?

 Abbracciami. tienimi stretta così,

anche solo per un attimo mi illuderò

che uno solo è il corpo, una sola l’anima.

 

 

 

Cosa succederà?

Forse non ci incontreremo più,

ma, ovunque tu sia

avverti un vuoto.

Con la mente  inutilmente

cerchi una ragione.

Fa’  silenzio:

ti manca

il mio cuore, il mio amore.

 

 

Alla mia
mia città

Per mesi abbiamo vagato insieme
per antiche vie, a cercare
i sapori, i profumi di una città
remota e sempre così viva.
Una città che palpita e vibra ogni istante
con la sua voce materna, primitiva
i drammi e le speranze di una umanità
sola, senza volto e senza nome,
sulle note di una musica eterna
perché eterno è il suo cuore.

 

 

Amica Italia

Sono stata  oggi in piazza Plebiscito,

 ho assistito alle prove della parata militare

in vista della commemorazione dei tuoi 150 anni.

È un vero miracolo !

Sei  vecchia e allo stesso tempo bambina.

 

  Sei vecchia, ti porti i segni delle lacrime,

 del dolore per la perdita dei tuoi figli prediletti,

 Di quelli che hanno lottato per te

 e di quelli che avrebbero voluto amarti

 ma sono stati impediti da una mano carnefice

che li ha strappati ai loro sogni,

alle speranze di una vita prodiga e vaga

come diceva un  grande poeta   

Ha lasciato un segno profondo nei tuoi occhi

 l’amarezza per tutte quelle occasioni

 in cui i giovani hanno tradito se stessi .

nel non credere nei valori dei loro padri

e si sono lasciati morire dentro.

 

Ma sei anche bambina

ogni qualvolta la gente prova la gioia di donare,

di sacrificarsi per quel bene

Di cui tu ti facesti interprete in passato

attraverso uomini,  donne,  fanciulli

 che continuano a parlare ai nostri cuori

 nella speranza che possano essere ascoltati.

 Sei bambina ogni qualvolta ci sentiamo

 far parte di una terra a lungo sì vilipesa

 ma riscattata dal sangue

  e non solo dal sangue

anche attraverso la poesia l’arte, la cultura

 o dal semplice gesto d’affetto

 di una madre verso i suoi figli

Buon compleanno amica  mia.

 

 

 


 

 

 





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